Picchia e maltratta madre e sorella, misura cautelare per un 23enne

Dopo anni di violenze la denuncia dei familiari divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico

picchia e maltratta madre e sorella misura cautelare per un 23enne
Benevento.  

E' accusato di aver maltrattato, anche picchiandole, la madre e la sorella. Un comportamento che andava avanti dal lontano 2015. Questa l'accusa per un 23enne di Torrecuso – difeso dall'avvocato Michele Rillo - destinatario di una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura che ha coordinato le indagini della Squadra Mobile.

Per il giovane il divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi abitualmente frequentati dalla stessa, con braccialetto elettronico.

Maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione aggravata le ipotesi di reato per il 23enne finito al centro dlele indagini scaturite dalla denuncia presentata il mese scorso dalla madre e dalla sorella che “hanno raccontato – spiega il Procuratore Capo Aldo Policastro in una nota - delle angherie che erano corrette a subire dal 2015, anche quando la sorella era ancora minorenne.

In particolare, entrambe hanno rivelato di essere state più volte picchiate e minacciate dall’indagato, anche con cadenza quotidiana, soprattutto nei momenti in cui questi abusava di sostanze alcoliche, ma, per amore del congiunto, avevano sempre evitato di denunziarlo”.

Episodi che negli ultimi tempi, secondo l'accusa, si erano intensificati. Pochi giorni fa, il 23enne, sempre secondo l'accusa “aveva tentato di costringere la madre a consegnargli monili in oro, dapprima stringendole con entrambe le mani il collo e poi puntandole una pistola scacciacani – poi sequestrata dagli agenti -, del tutto simile ad un’arma vera, alla nuca”.