AGGIORNAMENTO 22 NOVEMBRE
Torna in libertà Michele V. P., 42 anni, di Benevento, una delle due persone accusaate di furto di denaro in una sala slot a San Giorgio del Sannio. E' difeso dall'avvocato Fabio Ficedolo.
+++
Hanno entrambi dato una loro spiegazione dei fatti contestati: uno – Nazzareno T., 40 anni – rispondendo alle domande, l'altro - Michele V. P., 42 anni- attraverso delle dichiarazioni spontanee. Lo hanno fatto questo pomeriggio dinanzi al gip Loredana Camerlengo, che al termine dell'udienza di convalida ha disposto il divieto di dimora nella provincia di Benevento – il pm Maria Gabriella Di Lauro aveva chiesto che il 40enne finisse in carcere e l'altro restasse ai domiciliari- per i due beneventani, difesi dall'avvocato Claudio Fusco, arrestati nella tarda serata di ieri dalla Squadra mobile per il furto di denaro in una sala slot a San Giorgio del Sannio.
Come anticipato da Ottopagine, i due erano stati bloccati mentre erano in un'auto con la quale si stavano allontanando dall'attività commerciale. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, dalle immagini delle telecamere era emerso il loro modus operandi, che si sospetta andasse avanti da qualche tempo. Dopo essere entrati nel locale fingendosi giocatori, mentre il 42enne faceva da palo, l'altro aveva aperto le casse di più slot con alcune delle 13 chiavi duplicate sequestrate e si era impossessato di monete per un importo di 2000 euro 'trasformato' in banconote grazie al cambiamonete.
Gli indagati hanno precisato di aver infilato nel cambiamonete solo 190 euro appena vinti. Il 40enne, in particolare, ha affermato che i 2000 euro erano una vincita di alcuni mesi fa, sostenendo anche di aver ricevuto dal titolare della sala le chiavi per poter aprire le casse e ritirare i soldi che gli erano dovuti per alcuni lavori.