Una vita al servizio dei cittadini, dello Stato, della Polizia di Stato, in nome di quel giuramento alla Repubblica Italiana e al Corpo. Quel “Lo giuro” urlato da giovane allievo dinanzi alla bandiera e che ha contraddistinto e tracciato l'intera carriera del commissario Giovanni Iscaro che da oggi, dopo oltre 41 anni di servizio effettivo, è in pensione per raggiunti limiti di età.
Tante le domeniche al lavoro, i giorni di festa in servizio e 'sottratti' alla famiglia che lo ha sempre supportato in nome di quegli ideali nei quali il commissario Iscaro ha creduto e continuerà a credere.
Una lunga carriera, dicevamo. Entrato in Polizia nel gennaio 1983, dopo aver frequentato il corso di formazione presso la Scuola di Alessandria, Giovanni viene assegnato al Reparto Volanti della Questura di Roma. Nel 1991 viene trasferito all'allora istituendo Commissariato di Polizia di Cervinara.
Nel 1997, trasferito alla Questura di Benevento, viene prima assegnato all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e successivamente alla D.I.G.O.S.
Ed è in quell'Ufficio che l'allora ispettore Iscaro traccia probabilmente le tappe professionali e personali più importanti.
Nel 2000 gli viene infatti affidata la responsabilità della “Squadra Tifoserie”, unità operative istituite nell’ambito delle Digos dall’allora Capo della Polizia Gianni De Gennaro, con lo scopo di monitorare e prevenire comportamenti violenti in occasione di manifestazioni sportive, instaurando nel tempo un proficuo rapporto di collaborazione con i tifosi, diventando il punto di riferimento per tutta la tifoseria giallorossa.
Grazie all’esperienza e alla professionalità maturata nell’ambito delle manifestazioni calcistiche, nel 2010 viene accreditato dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive come docente per la formazione degli steward, contribuendo a formare addetti alla sicurezza da impiegare negli stadi, non solo di Benevento, ma anche di Roma, Cagliari, Milano e Bergamo.
Nel corso della sua lunga permanenza alla Digos si è occupato non solo di manifestazioni sportive, ma anche della delicata attività informativa legata alle numerose manifestazioni di protesta, a partire da quelle contro la costruzione del C.D.R. di Casalduni, della discarica di S. Arcangelo Trimone e Tre Ponti, dello stoccaggio delle eco balle a Toppa Infuocata, manifestazioni di protesta dei lavoratori, tra cui quella dei lavoratori degli ex Consorzi dei rifiuti BN1, BN2 e BN3.
A marzo del 2023, promosso Commissario, viene trasferito alla Squadra Mobile con l’incarico di funzionario addetto. Nel corso della sua carriera ha ricevuto, da parte del Capo della Polizia, numerosi riconoscimenti per l’attività svolta, tra cui encomi, parole di lode, attestati di pubblica benemerenza. Da oggi il meritato riposo...