AGGIORNAMENTO 20 SETTEMBRE
Ha sostituito gli arresti domiciliari, ai quali era sottoposto da metà aprile, con il divieto di avvicinamento alle parti offese. E' quanto deciso dal giudice Monaco, dinanzi al quale a novembre è fissato il processo, per il 63enne di Benevento arrestato dalla Mobile, in flagranza di reato, per maltrattamenti ai danni dell'ex moglie e della figlia. L'uomo è difeso dall'avvocato Andrea De Longis.
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AGGIORNAMENTO 16 APRILE
Gli ha concesso i domiciliari con il braccialetto elettronico. E' a misura disposta dal gip Pietro Vinetti – il pm Maria Colucci aveva proposto che restasse in carcere – per il 63enne di Benevento arrestato dalla Mobile, in flagranza di reato, per maltrattamenti ai danni dell'ex moglie e della figlia.
La decisione è arrivata al termine dell'udienza di convalida a contrada Capodimonte, nel corso della quale l'indagato, difeso dagli avvocati Vincenzo Concia e Domenico Rossi, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
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Lo hanno arrestato in flagranza di reato perchè avrebbe maltratattao la compagna e la figlia. E' l'ipotesi di reato contestata in serata ad un 63enne di Benevento, fermato dalla Squadra mobile. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe dato in escndescenze e trattato in malo modo, e pare non fosse la prima volta, le due donne, che hanno dato l'allarme.
Bloccato dagli agenti, il 62enne è stato dapprima condotto in Questura, quindi trasferito in carcere, a disposizione del pm Maria Colucci, in attesa dell'udienza di convalida dinanzi al Gip.