Tre anni, il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, alla parte civile, il pagamento alla stessa di una provvisionale di 3 mila euro. E' la condanna decisa dal Tribunale, dopo il riconoscimento dell'ipotesi più lieve – un'attenuante ritenuta equivalente all'aggravante -, ad un 46enne di nazionalità rumena accusato di aver molestato sessualmente una bimba di 2 anni.
Assistito dall'avvocato Andrea Tranfaglia, che aveva chiesto l'assoluzione per l'insufficienza delle prova e, in subordine, la derubricazione del reato in quello di molestie, l'uomo, dopo l'esecuzione della pena, non potrà avvicinarsi per un anno a luoghi frequentati abitualmente da minori né svolgere un lavoro che preveda il contatto abituale con loro.
Il 46enne era stato chiamato in causa da una indagine del sostituto procuratore Maria Dolores De Gaudio, centrata su un episodio, risalente al 29 giugno del 2019, che si sarebbe verificato a Casalbore.
Lui era tornato in paese per far visita ad un familiare: secondo gli inquirenti, all'interno di una tabaccheria l'allora 41enne avrebbe avvicinato la piccola, che si trovava in compagnia della mamma, e, cogliendola di sorpresa, l'avrebbe sollevata da terra e l'avrebbe baciata sulle labbra.
La denuncia dei genitori – parti civili con l'avvocato Raffaele Fabiano – aveva innescato l'avvio delle indagini dei carabinieri, supportate anche dalla visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza di cui l'attività commerciale è munita. Fotogrammi che avrebbero immortalato la scena, rispetto alla quale l'imputato ha sempre negato la condotta che gli è stata attribuita, sostenendo di aver baciato la bambina su una guancia, non sulla bocca, e solo per affetto.