"Furto di materiale inerte dal torrente Jenga", arrestati. Ora sono liberi

Vitulano. Obbligo di firma per due persone di Montesarchio fermate dai carabinieri

furto di materiale inerte dal torrente jenga arrestati ora sono liberi
Benevento.  

AGGIORNAMENTO 26 MARZO

Rimessi in libertà, con l'obbligo di firma, i due montesarchiani, difesi dall'avvocato Ettore Marcarelli, arrestati per il furto di materiale inerte dall'alveo del torrente Jenga a Vitulano. Lo ha deciso il gip Loredana Camerlengo al termine dell'udienza di convalida, nel corso della quale i due indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

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Li hanno arrestati perchè avrebbero rubato un metro cubo di materiale inerte fluviale. E' per questo che sono finiti ai domiciliari Aniello C., 65 anni, e Carmelo D. S., 34 anni, di Montesarchio, fermati dai carabinieri della Stazione di Vitulano.

Secondo una prima ricostruzione, sarebbero stati bloccati a Vitulano nei pressi del torrente Jenga, con un autocarro Iveco, sequestrato al pari del materiale che avrebbero prelevato dal corso d'acqua.

Su ordine del pm Maria Colucci, i due indagati, difesi dall'avvocato Ettore Marcarelli, sono stati sottoposti agli arresti in casa. Domani la convalida dinanzi al gip Loredana Camerlengo.