Non potrà avvicinare le parti offese. E' la misura applicata dal Gip, ed eseguita dai carabinieri della sezione di pg presso la Procura, ad un uomo, indagato per maltrattamenti ai danni della
moglie e dei figli, uno anche affetto da autismo. E' lo sviluppo cautelare di una inchiesta iniziata dalla Procura dopo la querela con la quale, a febbraio, la coniuge aveva raccontato il regime di
vita al quale lui avrebbe sottoposto i familiari dal 2013, poco dopo la scoperta dela patologia del figlio. Una situazione che l'indagato non avrebbe accettato, assumendo atteggiamenti offensivi, denigratori e minacciosi nei confronti dei conviventi, arrivando anche a danneggiare, secondo gli inquirenti, suppellettili e giocattoli del minore. Nel dicembre 2023 lei sarebbe stata aggrediata fisicamente dal marito, che le avree messo le mani al collo. Era intervenuto il figlio maggiore, anche lui minacciato. E ancora: sopsttando che la moglie volesse chiedere la separazione, l'avrebbe minacciat di cindotte ancora più violente.
L'attività investigativa è stata supportata anche dalle dichiarazioni del figlio maggiorenne, di un’amica ed in parte anche della madre della donna,da quelle della dottoressa che aveva in cura il minore e di quella che aveva avuto in cura l’uomo stesso, e dalle relazioni del Centro Antiviolenza al quale la donna si era affidata.