"Di carcere si muore, 25 suicidi da inizio anno", protesta dei penalisti

Oggi niente udienze penali, alle 14, a Roma, una manifestazione anche con Camera penale sannita

di carcere si muore 25 suicidi da inizio anno protesta dei penalisti
Benevento.  

Niente udienze penali, oggi, per l'astensione proclamata dall'Unione delle Camere penali italiane contro “la grave emergenza umanitaria che si registra nei nostri penitenziari”. Alla protesta ha aderito la Camera penale di Benevento, presieduta da Simona Barbone, che in una nota spiega di aver “accolto favorevolmente l’iniziativa a della Camera Penale di Cosenza dal titolo “Un macabro contatore in ogni Tribunale”, con la quale, attraverso l’esposizione nel Palazzo di Giustizia della nuda e cruda conta dei suicidi in carcere nei primi mesi dell’anno, si ricorda a tutti, tra cui difensori e magistrati, che di carcere si muore”.
La Camera Penale di Benevento ricorda che “da anni è impegnata per far comprendere, dentro e fuori i luoghi istituzionalmente deputati all’amministrazione della Giustizia, quanto drammatica sia l’emergenza umanitaria negli istituti penitenziari, certa che la forza delle immagini funga da catalizzatore alle proposte dell’UCPI affinché si adottino, in tempi brevi, tutti i rimedi necessari a rimuoverla.
Il numero dei suicidi in carcere dall’inizio dell’anno è salito a 25, con la morte il 14 marzo u.s., nell’istituto penitenziario di Parma, di un giovane nordafricano di soli 29 anni, naturalizzato italiano, con problemi di tossicodipendenza, trovato impiccato in cella”.

La Giunta della Camera Penale di Benevento ritiene “che l’iniziativa abbia un forte valore simbolico, nella consapevolezza che occorre sensibilizzare tutti coloro che hanno il dovere di intervenire per arginare l’inconcepibile e sistematica violazione del diritto degli individui detenuti ad un trattamento rispettoso della persona, della dignità e dell’integrità fisica, nella prospettiva del percorso rieducativo delle pene voluto dalla Costituzione repubblicana.
La grave emergenza umanitaria che si registra nei nostri penitenziari giustifica oggi la giornata di astensione nazionale dei penalisti italiani deliberata dall’Unione delle Camere Penali Italiane che si riuniranno a Roma alle 14 in Piazza dei Santi Apostoli per la manifestazione dal titolo “Non c’è più tempo. Fermare i suicidi in carcere”.