E' stato assolto, perchè il fatto non sussiste, dall'accusa di adescamento di minori, e condannato ad 1 anno e 6 mesi per corruzione di minorenni e, dopo la riqualificazione dell'addebito di pornografia, per l'ipotesi più lieve di atti sessuali con minori.
E' la sentenza del Tribunale, che ha subordinato il beneficio della sospensione della pena alla frequentazione di un percorso di recupero, per un giovane di Campoli Monte del Taburno, al quale sono stati anche vietati i luoghi con minori. Il pm Licia Fabrizi aveva chiesto 1 anno e 6 mesi, l'avvocato Cecilia Del rosso l'assoluzione del suo assistito, chiamato in causa per fatti che risalgono al maggio 2018, al centro di una inchiesta della Procura di Napoli.
Ho fatto un solo errore, ho sbagliato a cedere alle avance di due ragazzine, aveva ammesso quando, due mesi fa, era stato ascoltato in aula. In quella occasione aveva sostenuto di essere state contattato attraverso Instagram, in due diversi momenti, da una 13enne ed una 14enne, entrambe lombarde, con le quali si era spacciato per un 19enne di cui aveva fornito anche le generalità. Aveva aggiunto che dopo le prime conversazioni, una di loro si era offerta di presentargli un'amica.
Da qui una intensificazione dei rapporti a distanza, con l'imputato che aveva spiegato che credeva di avere a che fare, visto il tenore dei messaggi, con persone più grandi di età. Un giorno, poi, gli era stato domandato quale gioco preferisse: Obbligo giudizio o verità? . Lui aveva scelto il primo, per tutta risposta era stato sollecitato a masturbarsi.
Secondo gli inquirenti, nel corso di chat ad esplicito contenuto erotico, avrebbe inviato alle ragazze le foto di un organo maschile in erezione, invitandole ad inviargli a loro volta immagini e video che le ritraevano nude e mentre compivano atti sessuali.
