Un anno e 2 mesi, con la pena sostitutiva della detenzione domiciliare. E' la pena, patteggiata, concordata dalla difesa e dal Pm – il giudice Roberto Nuzzo ha disposto la trasmissione degli atti all'Uepe (Ufficio esecuzione penale esterna) perchè prepari il programma collegato alla misura –, per Marco Chiariello (avvocato Massimiliano Cornacchione), 25 anni di Benevento, accusata di tentata rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale
Le imputazioni a carico del giovane sono relative ad un episodio accaduto il 2 dicembre 2023. Quando, sostengono gli inquirenti, in concorso con un 42enne per il quale si procede separatamente, avrebbe sferrato un calcio ad un motorino, facendolo finire sull'asfalto, ed avrebbe puntato un taser contro il 19enne che lo guidava, al quale avrebbe chiesto di consegnargli il mezzo. La resistenza è invece relativa al comportamento che avrebbe mantenuto, dopo una lite con il 42enne, nei confronti degli agenti della Volante, nel frattempo intervenuti, cercando di divincolarsi e di essere bloccato.
Chiariello era stato sottoposto ai domiciliari, poi all'obbligo di firma dopo la convalida, nel corso della quale aveva escluso di aver cercato di rapinare,il ciclomotore a quel giovane, sostenendo di essersi arrabbiato perchè aveva rischiato di investire l'amico con il quale si trovava, giustificando le condotte successive con una condizione di ubriachezza.
