Confermata in appello, al termine di un processo celebrato dopo il reperimento del fascicolo, che non si trovava, la condanna a 6 anni decisa dal Tribunale di Avellino, il 9 aprile 2019, per A.D.G. (avvocato Giusida Sanseverino), 32 anni, residente ad Airola, che nell'ottobre del 2013 era stato arrestato dai carabinieri – poi era tornato in libertà- con l'accusa di aver abusato sessualmente di una ragazza di Cervinara. Nella stessa occasione il collegio giudicante aveva anche disposto il pagamento di una provvisionale di 15 mila euro ed il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della parte civile, rappresentata dall'avvocato Sergio Rando.
L’accusa, sempre respinta dall'interessato, gli era stata contestata per una vicenda che si sarebbe svolta nella notte tra il 12 ed il 13 maggio 2012 a San Martino Valle Caudina. Dopo una serata trascorsa in un locale con altre cinque persone, tra le quali la donna, l'allora 20enne avrebbe fatto salire tutti a bordo della sua Volkswagen Tiguan per riportarli a casa.
L'ultima era stata la giovane, che per questo era rimasta da sola con lui. Durante il tragitto, lui avrebbe fermato l'auto nei pressi di una fabbrica a San Martino, ne sarebbe sceso e, dopo aver raggiunto il lato passeggero del veicolo, avrebbe aperto lo sportello e l'avrebbe violentata. A distanza di due giorni, la ragazza si era recata al Rummo. Il 16 maggio, poi, aveva presentato una denuncia presso la Questura di Benevento. Il tempo di un sopralluogo, per capire dove si fosse svolto l'episodio raccontato, poi il caso era passato, per competenza, alla Procura irpina.