Lo registra col telefonino mentre cerca di costringerla a fare sesso

Benevento. Un anno e 8 mesi, pena patteggiata e sospesa, ad un 76enne

lo registra col telefonino mentre cerca di costringerla a fare sesso
Benevento.  

Un anno e 8 mesi. E' la pena, patteggiata e sospesa, decisa dal giudice Pietro Vinetti per F. C., un 76enne che abita in un centro a pochi chilometri da Benevento, accusato di tentata violenza sessuale, lesioni e minacce ai danni dell'ex moglie, assistita dall'avvocato Vincenzo Regardi.

Difeso dall'avvocato Sergio Rando, è stato tirato in ballo da una indagine relativa a fatti che si sarebbero svolti tra marzo e maggio del 2022. Secondo la ricostruzione che ne hanno fatto gli inquirenti, dopo essersi denudato le parti intime, avrebbe afferrato per il collo la malcapitata, le avrebbe stretto il seno e l'avrebbe strattonata, causandole lesioni giudicate guaribili in 21 giorni, per costringerla a praticargli sesso orale. Lei era riuscita a divincolarsi, le parole pronunciate in quella occasione erano state registrate dal telefonino dell'ex coniuge, che l'aveva attivato.

L'addebito di minaccia era invece relativo alle espressioni usate, alla presenza del figlio, minore, nei confronti della donna: “Stai zitta, smettila che ti faccio una faccia di schiaffi,smettila che ti faccio cadere tutti i denti...”.

Il patteggiamento segue due assoluzioni incassate in precedenza dal pensionato: la prima, nel maggio 2022, era arrivata al termine di un rito abbreviato per maltrattamenti, perchè avrebbe rinfacciato alla moglie di essere una nullatenente, a differenza di lui che è un possidente, e l'avrebbe accusata di essere una mantenuta: una poco di buono perchè ragazza madre.

L'altra assoluzione, nel febbraio del 2023, sempre con rito abbreviato, riguardava un tentativo di violazione della privacy della coniuge nel dicembre 2021, quando avrebbe cercato di sapere dall'impiegato  di un ufficio postale a quanto ammontasse la somma di denaro depositata sul suo conto.