Vìola divieto, va a casa genitori, minaccia fratello con un coltello: in carcere

Benevento. Aggravata la misura per un 43enne indagato per maltrattamenti ed estorsione

viola divieto va a casa genitori minaccia fratello con un coltello in carcere
Benevento.  

Gli è stata aggravata la misura: doveva andare ai domiciliari, ma la mancanza di un'abitazione, o di qualcuno che fosse disponibile ad accoglierlo, è sfociata nella custodia cautelare in carcere. Ci è entrato il 43enne di Benevento, difeso dall'avvocato Antonio Leone, che qualche giorno fa era stato sottoposto dal gip Roberto Nuzzo al divieto di avvicinamento ai genitori – domani è in programma l'interrogatorio di garanzia - per maltrattamenti in famiglia ed estorsione.

Un divieto che l'uomo avrebbe violato a distanza di poche ore, presentandosi a casa del papà e della mamma e minacciando con un coltello il fratello, al quale avrebbe detto che gli avrebbe fatto male se l'avesse incontrato in strada. Una situazione che ha indotto il Gip a sostituire il divieto di avvicinamento con gli arresti domiciliari, che non è stato possibile applicare per l'assenza di una residenza alternativa a quella familiare. Da qui il carcere per il 43enne, tirato in ballo da una indagine dei carabinieri sui comportamenti che avrebbe mantenuto nei confronti dei genitori.