Non ha alcuna responsabilità per quella morte, archiviata la sua posizione

Benevento. Il dramma lungo la statale 90 bis, la decisione del Gip per un 63enne

non ha alcuna responsabilita per quella morte archiviata la sua posizione
Benevento.  

Archiviata dal gip Loredana Camerlengo la posizione del 63enne di Montesarchio indagato per la morte del 60enne commerciante di Casalbore avvenuta lo scorso 4 gennaio in conseguenza di un incidente stradale. La proposta di scrivere la parola fine sull'inchiesta è stata avanzata dal pm Olimpia Anzalone, che non ha ravvisato alcun profilo di responsabilità a carico del 63enne, difeso dall'avvocato Giovanni De Blasio.

Una conclusione alla quale è giunta sulla scorta della ricostruzione dei fatti. Il dramma si era consumato lungo la statale 90 bis, in territorio di Paduli, dove la Mercedes classe C condotta dalla vittima si era schiantata frontalmente contro il Fiat Ducato guidato dal 63enne.

Il commerciante aveva rifiutato le cure del 118, poi il figlio lo aveva convinto a raggiungere l'ospedale San Pio di Benevento. Il malcapitato aveva avuto un collasso dinanzi al pronto soccorso, inutili i disperati tentativi di salvarlo, fatali le conseguenze delle lesioni subite nello scontro.

Dall'attività investigativa è emerso che l'uomo procedeva ad una velocità superiore al consentito, che non indossava la cintura di sicurezza e che aveva invaso, per sua stessa ammissione, la corsia opposta dove stava transitando il furgone. Da qui la richiesta di archiviazione del Pm nei confronti del 63enne, accolta dal Gip.