Tutte rinviate a giudizio dal gup Pietro Vinetti, per una presunta bancarotta fraudolenta, le sei persone chiamate in causa a vario titolo da una indagine del pm Patrizia Filomena Rosa e dela guardia di finanza sul fallimento della 'Boffa srl', dichiarato dal Tribunale nel 2017 con un passivo di poco meno di 3 milioni di euro.
Dovranno affrontare il processo, che partirà il 18 luglio del prossimo anno dinanzi al secondo collego del Tribunale, Nicola Boffa, 69 anni (socio e liquidatore dal 29 agosto 2011 al fallimento, amministratore delegato della 'Boffa automotive' dal 29 agosto 2011 al 27 gennaio 2016); Luigi Boffa, 65 anni (liquidatore di fatto della società dal 29 agosto 2011 al fallimento, consigliere della 'Boffa srl' e socio amministratore della 'Boffa automotive' fino al 27 gennaio 2016); Adolfo Boffa, 61 anni (socio e componente Cda Boffa srl); Renato Boffa, 62 anni (socio 'Boffa srl'); Francesco Boffa, 60 anni (socio 'Boffa srl') e Giovanni Polcino, 56 anni ((liquidatore di fatto della società dal 29 agosto 2011 al fallimento, consigliere Cda 'Boffa automotive' e dal 29 dicembre 2018 amministratore unico 'Boffa automotive').
Sono impegnati nella difesa gli avvocati Nazzareno Lanni, Nicola e Filomena Marino, Luigi Marino, Marcello D'Auria. Per la curatela, parte civile, l'avvocato Sergio Rando.
