Tutte assolte dal Tribunale, perchè il fatto non sussiste, le sette persone che nell'estate del 2020 erano state spedite a giudizio in una indagine dei carabinieri innescata da un esposto presentato su una vicenda ambientata a Colle Sannita. L'assoluzione è stata decisa per Giorgio Carlo Nista, 70 anni, all'epoca sindaco di Colle Sannita, gli assessori Michele Iapozzuto, 55 anni, attuale primo cittadino, e Maurizio Piacquadio, 49 anni, i consiglieri comunali Sonia Scrocca, 46 anni, Veronica Moffa, 42 anni, Innocenzo Pugliese, 71 anni, e Mario Del Grosso, 67 anni, titolare di una ditta, difesi dagli avvocati Domenico D'Amico, Federico Paolucci e Viviana Olivieri.
Per Nista e Del Grosso l'accusa di abuso d'ufficio, ravvisata nel presunto “ingiusto vantaggio patrimoniale” che sarebbe stato procurato a Del Grosso con l'affidamento “verbale” e “diretto” della realizzazione di alcuni lavori pubblici relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete stradale di competenza comunale.
Nel mirino degli inquirenti il pagamento, a distanza di cinque anni, delle relative fatture, per un importo di poco più di 24mila euro, con l'approvazione del riconoscimento del debito fuori bilancio avvenuto con la delibera del consiglio comunale del 26 maggio 2017. Una delibera per la quale, con l'addebito di falso, erano stati chiamati in causa lo stesso Nista, Iapozzuto, Piacquadio, Scrocca, Moffa e Pugliese. Per tutti il Pm aveva chiesto l'assoluzione, anche se con laa formula dubitativa.
