Concorsi forze ordine, sì a rito abbreviato per 4 imputati. In aula 15 testimoni

Benevento. Una quinta persona ha scelto il rito ordinario. Udienze a febbraio e marzo

concorsi forze ordine si a rito abbreviato per 4 imputati in aula 15 testimoni
Benevento.  

Sì del Tribunale alle quattro richieste di rito abbreviato condizionato all'escussione di alcuni testimoni avanzate da quattro dei cinque imputati nel processo nato dall'inchiesta del pm Francesco Sansobrino e della guardia di finanza sui concorsi per l'accesso alle forze dell'ordine.

Quindici i testi che saranno ascoltati tra il 27 febbraio ed il 26 marzo del prossimo anno: dodici riguardano il viceprefetto Claudio Balletta (avvocato Bruno Naso), 68 anni, di Roma, del Dipartimento dei vigili del fuoco, gli altri tre Giuseppe Sparaneo (avvocato Domenico Chindamo), 54 anni, funzionario dei vigili del fuoco di Benevento, Antonio De Matteo (avvocato Antonio Leone),71 anni, di Benevento, funzionario in pensione dei vigili del fuoco, e Vito Russo (avvocati Vincenzo Sguera e Francesca Golia), 41 anni, di Benevento, carabiniere in forza a Roma.

Il 24 ottobre, invece, il Tribunale (presidente Rotili, a latere Monaco e Nuzzo) comunicherà a quale altro collegio sarà assegnata la posizione di Antonio Laverde (avvocati Vittorio Fucci e Cosimo Servodio), 47 anni, originario di Benevento ma residente a Fonte Nuova, in provincia di Roma, maresciallo della Finanza in servizio al Comando generale, che ha scelto il rito ordinario.

Associazione per delinquere (contestata a Balletta, De Matteo e Sparaneo) e corruzione le accuse, attenzione puntata su un presunto giro di denaro per le selezioni di accesso – anche quelle ancora non pubblicate – a vigili del fuoco, finanza, polizia e carabinieri.

L'indagine, supportata da intercettazioni ambientali e telefoniche, operate anche con l'uso del trojan installato nello smartphone di De Matteo, ha messo nel mirino anche le pen drive con i quiz per i concorsi che sarebbero state consegnate ad oltre 100 candidati o loro familiari- per loro è stao chiesto il rinvio a giudizio -  dal settembre 2019 al marzo 2020 in cambio, da ciascuna di loro, di 2mila euro.

Parti civili i ministeri dell'Interno e della Difesa con l'avvocato Giuseppe Di Sirio e il Conapo (sindacato dei vigili del fuoco) con l'avvocato Carlo Matarazzo.