Omicidio Nizza: ergastolo definitivo, chiesto l'isolamento diurno per Fallarino

Benevento. A dicembre la camera di consiglio sulla proposta della Procura per Nicola, 38 anni

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Benevento.  

L'isolamento diurno. E' la richiesta avanzata dalla Procura, dopo che a maggio è diventata definitiva la condanna all'ergastolo, per Nicola Fallarino (avvocati Vincenzo Sguera e Domenico Dello Iacono), 38 anni, della città, ritenuto uno degli autori dell'omicidio di Cosimo Nizza, 48 anni, di Benevento, ucciso con tre colpi di una pistola calibro 7.65 il 27 aprile del 2009.

Sulla richiesta si pronuncerà, come giudice dell'esecuzione, la Corte di assise (presidente Sergio Pezza) al termine della camera di consiglio fissata per il 12 dicembre, nel corso della quale la difesa potrà far valere le proprie ragioni sull'aggravamento del 'fine pena mai” proposto per Fallarino, detenuto in Sicilia.

Come più volte ricordato, costretto sulla sedia a a rotelle per le conseguenze di un incidente stradale, Nizza si trovava in strada sotto la sua abitazione in via Bonazzi, al rione Libertà. Quella mattina non aveva potuto fare nulla contro le due persone che, volto coperto da un casco integrale, ed in sella ad uno scooterone, gli erano arrivati alle spalle ed avevano fatto fuoco, centrandolo al capo, alla nuca ed al di sopra dell'orecchio destro.

Nel mirino della difesa erano finite le affermazioni di due collaboratori di giustizia che avevano riferito di aver saputo del delitto, in due diversi carceri, direttamente da Fallarino, e sul contenuto di una intercettazione ambientale che aveva 'rianimato' l'attività investigativa . Si tratta di una conversazione che la Squadra mobile aveva intercettato in un'inchiesta antidroga diretta dalla Dda.

A parlare in un'auto, il 4 febbraio del 2014, era stata una persona che ad un interlocutore aveva descritto in prima persona le fasi dell'agguato, come se “rappresentasse – secondo gli inquirenti-, fedele nei termini, nei rumori e nei movimenti utilizzati” colui che, dopo averlo compiuto, glielo avrebbe raccontato.

Un'indagine per la quale Nicola Fallarino, poi condannato in primo grado a 20 anni, ridotti a 16 in appello, era finito in carcere nel luglio del 2018. A distanza di otto mesi- il 5 marzo del 2019-, mentre era detenuto, era stato arrestato per l'omicidio Nizza.