Se non ci sarà il ricorso a riti alternativi, prenderà il via il 7 ottobre il giudizio immediato, chiesto dal pm Marilia Capitanio e fissato dal gip Roberto Nuzzo, per Antonio De Rienzo (avvocato Antonio Leone), 33 anni, di Benevento, arrestato a luglio – è ai domiciliari - dai carabinieri della Compagnia sulla scorta di una ordinanza di custodia adottata nell'indagine sul rogo scoppiato al rione Libertà nella notte del 14 ottobre del 2022.
Quando del liquido infiammabile era stato cosparso sull'uscio dell'abitazione di un 32enne. L'incendio aveva attaccato la porta d'ingresso e si era propagato all'interno, danneggiando muri, arredi e suppellettili del soggiorno dell'appartamento, dove in quel momento si trovava la madre del 32enne. Era stata lei, dopo aver udito il crepitio delle fiamme, a dare l'allarme e a mettersi in salvo.
I militari avevano acquisito immediatamente i video delle telecamere di una farmacia e di alcune attività commerciali di via Napoli: fotogrammi che avevano permesso di seguire i movimenti di un uomo che aveva raggiunto un distributore di carburanti, dove aveva riempito di liquido infiammabile una bottiglia. Lo stesso era stato notato mentre si dirigeva verso la strada dove sorge la casa finita nel mirino e, poi, mentre correva a ritroso, con una calzamaglia calata sul volto.
Nessun dubbio per gli inquirenti: era Antonio De Rienzo, contro il quale erano poi arrivate le parole – inizialmente aveva fatto riferimento ad un'altra persona- di un detenuto che aveva riconosciuto il 33enne nelle immagini delle telecamere.
(foto di repertorio)