Non doversi procedere per l'intervenuta prescrizione dei reati di gestione illecita di rifiuti pericolosi e non e di realizzazioone di una discarica non autorizzata, l'assoluzione perché il fatto non sussiste o non è previsto dalla legge come reato per l'addebito di falso. E' la sentenza del giudice Rotili per le quattro persone chiamate in causa da una indagine della foresta di Arpaia su un'area alla località Cerri di Paolisi.
Sono stati impegnati nella difesa gli avvocati Antonio Castiello, Ettore Marcarelli, lMaria Cornacchia, Mario Izzo, Flavio Lamberti e Fabio Salvi.