Si è fatto trasportare in ospedale perchè voleva ricoverarsi. Sono matto, avrebbe urlato più volte, avvertendo che se non l'avessero trattenuto in ospedale, a Psichiatria, una volta a casa si sarebbe suicidato.
Ma, quando un medico che lo conosceva bene si è espresso in senso contrario, ritenendo non necessaria la degenza e ordinando esami tossicologici e per l'acolemia, ha dato di matto, fino a quando è stato arrestato. Lui, un 30enne di Pannarano, già noto alle forze dell'ordine, è finito in carcere, dove è rimasto (aggiornamento ore 14) dopo essere comparso oggi dinanzi al gip Maria Di Carlo per la convalida dell'arresto.
Difeso dall'avvocato Fabio Russo, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere. Secondo gli inquirenti, di fronte al no al ricovero, avrebbe dato in escandescenze al pronto soccorso del San Pio, danneggiando alcune attrezzature e aggredendo con un bisturi sia il personale sanitario, sia gli agenti di polizia che, alla fine, lo hanno bloccato.