E' stato fissato per il prossimo 23 ottobre il nuovo processo d'appello per le nove persone chiamate in causa da un'indagine antiusura condotta nel 2008 in Valle Telesina dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Cerreto Sannita.
L'ulteriore giudizio si è reso necessario dopo la decisione della Cassazione, che nel marzo del 2021 aveva annullato, con rinvio, la sentenza con la quale la Corte di appello, nel settembre del 2019, aveva stabilto le seguenti condanne: 7 anni ad Antonio Biondillo (avvocati Claudio Sgambato e Alberto Martucci), 60 anni, di San Felice a Cancello; 4 anni a Sergio Ferretti (avvocato Giuseppe Maturo), 50 anni, di Telese Terme; 4 anni e 6 mesi a Michele Sicignano (avvocato Guido Principe), 67 anni, di Scafati; 3 anni e 6 mesi ad Emilio Di Mezza (avvocati Saverio Campana e Claudia Simeoli), 65 anni, di Telese; 3 anni a Gaetano Cutillo (avvocati Angelo Leone e Vincenzo Gallo), 73 anni, di Telese; 3 anni a Filippo D'Alterio (avvocato Ettore Marcarelli), 72 anni, di Amorosi; 3 anni e 9 mesi a Giuseppina Salvatore (avvocato Giovanni Loreto), 45 anni, di Caiazzo; 4 anni e 11 mesi ad Antonio Del Vecchio (avvocati Fabio Santaniello e Giuseppe Lepore), 67 anni, di Telese; 2 anni a Francesco Migliore (avvocato Vittorio Fucci), 49 anni, di Airola.
Per le parti civili – otto privati e l'associazione Alilacco – gli avvocati Massimiliano Micco, Roberto Sgueglia, Aldo Minauro, Andrea Di Croce, Pellegrino Cavuoto.
La sentenza di primo grado era stata pronunciata nel settembre del 2014 dal Tribunale di Benevento, che aveva deciso dodici condanne e tre assoluzioni. In appello, poi, alcune pene erano state rideterminate, le altre confermate.
