Laura, i sogni spezzati a 22 anni in quel maledetto giorno di marzo di 2 anni fa

Benevento. Slitta a novembre l'udienza preliminare per i 2 imputati per la morte della studentessa

laura i sogni spezzati a 22 anni in quel maledetto giorno di marzo di 2 anni fa
Benevento.  

E' slittata al 27 novembre, per un errore nella notifica ad uno degli imputati, l'udienza preliminare, fissata dinanzi al gup Gelsomina Palmieri, a carico di Francesco Iannace (avvocato Vincenzo Sguera), 28 anni, di San Leucio del Sannio, ed Emilio Lizza (avvocato Giovanni Rossi), 37 anni, di Ceppaloni, rispettivamente conducente e proprietario del Nissan Patrol nel quale aveva perso la vita Laura Leone, una studentessa universitaria di Arpaise. Aveva 22 anni, la sua esistenza era stata bruscamente spezzata il 6 marzo del 2021 in un incidente alla contrada San Vito di Benevento.

Secondo una prima ricostruzione della polizia municipale, Laura era sul sedile posteriore del Suv che all'improvviso, nell'affrontare una curva a sinistra lungo una stradina di campagna, era finito contro un muretto a protezione di una canale pluviale. In seguito all'impatto, il mezzo si era ribaltato prima sul fianco destro, poi sul tettuccio, proseguendo la sua marcia per oltre 40 metri.

Laura era stata proiettata in avanti, restando incastrata tra i sedili e le lamiere contorte del Nissan. Era morta sul colpo, per lei non c'era stato nulla da fare. Anche Iannace e Lizza erano rimasti feriti e per questo erano stati trasportati in ospedale. Il medico legale Umberto De Gennaro aveva proceduto all'autopsia, alla quale aveva partecipato, come consulente dei familiari, assistiti dall'avvocato Giacomo Papa, il medico legale Monica Fonzo. A seguire, la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm Marilia Capitanio, non è escluso il ricorso a riti alternativi da parte delle due persone chiamate in causa.