Un mese fa, o giù di lì, aveva fatto temere il peggio. Dopo aver evaso i domiciliari ai quali era stato sottoposto due giorni prima – una violazione per la quale era stato arrestato – per stalking e violenze sessuale, aveva fatto perdere le sue tracce, lasciando un biglietto nel quale aveva annunciato l'intenzione di farla finita.
Era stato ritrovato sano e salvo, ma la sua condotta gli era costata, come aggravamento del provvedimento iniziale, la custodia in carcere. Dove oggi è stato raggiunto da un'altra misura: il divieto di dimora nella provincia di Benevento per l'ipotesi di atti persecutori che tra marzo del 2017 e giugno 2023 avrebbe commesso ai danni di una donna con la quale aveva avuto una relazione, poi interrotta.
Un addebito accompagnato anche da quelli di furto e danneggiamento dell'auto della parte offesa, alla quale l'11 aprile avrebbe sottratto la targa. Lui è un 38enne di Telese finito nel mirino di una indagine dei carabinieri della Stazione d Amorosi, che avrebbero ricostruito, attraverso l'escussione di testimoni e ee immagini registrate dalle telecamere installate nelle vicinanze dei luoghi in cui sarebbero stati commessi i reati, i comportamenti del giovane.
Secondo gli inquirenti, avrebbe pedinato e molestato la malcapitata, costretta, per paura,a cambiare il proprio domicilio.Il 38enne è difeso dagli avvocati Ettore Marcarelli ed Antonio Aceto.