Atteggiamento autoritario della candidata presidente della Camera Penale degli Avvocati: mancata divulgazione dei nominativi dei sostenitori della lista per le prossime elezioni dell'11 luglio
Elezioni della Camera penale, gli avvocati che supportano la candidatura alla preseidenza di Antonio Leone si dicono "profondamente preoccupati per l'atteggiamento autoritario e arbitrario manifestato dalla candidata presidente Simona Barbone", vertice uscente dell'organismo.
Il motivo? "Riteniamo - sostengono - che la trasparenza e la partecipazione siano fondamentali nel processo elettorale, così come nelle istituzioni che rappresentano la nostra categoria professionale. Pertanto, è con grande disappunto che abbiamo constatato la mancata indicazione dei nominativi dei firmatari della lista che compongono la lista della candidata presidente Barbone".
Secondo i legali, "l'omissione di questa informazione fondamentale, anche per poterne verificare la sussistenza del numero richiesto oltre che di nominativi iscritti alla camera penale, solleva legittime preoccupazioni riguardo alla volontà della candidata presidente di promuovere una gestione aperta, inclusiva e rappresentativa della Camera Penale degli Avvocati. La mancanza di trasparenza nel fornire tale elenco dei sostenitori limita solleva dubbi sulla legittimità del processo elettorale stesso".
Ecco perchè chiedono "con forza alla candidata presidente di fornire immediatamente i nominativi dei sostenitori della sua lista, al fine di ripristinare la fiducia e la trasparenza nel processo elettorale.
La nostra professione richiede un impegno costante per la giustizia, l'equità e l'integrità. Pertanto, invitiamo tutti i candidati alle prossime elezioni della Camera Penale degli Avvocati a porre l'accento sulla trasparenza, sulla partecipazione e sulla rappresentatività, al fine di garantire una gestione adeguata delle questioni che riguardano la nostra categoria.
Faremo tutto il possibile per promuovere un dibattito aperto e costruttivo e per garantire che gli avvocati siano pienamente informati durante questo processo elettorale cruciale per il futuro dei colleghi penalisti Arianesi e Sanniti".