Poco meno di un anno fa era stato arrestato, ora è stato assolto: perchè il fatto non sussiste dall'accusa di maltrattamenti, mentre per quella di lesioni, esclusa l'aggravante, è intervenuta la remissione delle querela. E' la sentenza del giudice Nuzzo per un 34enne, residente in un centro della provincia, che i carabinieri avevano fermato nel luglio del 2022.
I militari erano intervenuti presso l'abitazione teatro della lite tra l'uomo, difeso dall'avvocato Claudio Fusco, e la sua convivente, culminata con i colpi inferti con una canna da pesca agli arti inferiori della malcapitata, che per difendersi si era rifugiata al piano superiore, munendosi di un coltello con il quale aveva ferito ad una mano l'allora 33enne. Che, durante la convalida, aveva ammesso di averla percossa, precisando però di averlo fatto solo in quella occasione, mentre in un'altra erano solo volate parole grosse. Un comportamento aveva provato a spiegare con l'esasperazione scatenata da una frase che lei avrebbe pronunciato con riferimento ad un'interruzione di gravidanza. Per lui era stato disposto il divieto di avvicinamento, poi revocato.
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DA 4 ANNI A 1 ANNO E 6 MESI, CONDANNA RIDOTTA AD UN 68ENNE
Ridotta in appello - da 4 anni a 1 anno e 6 mesi - la condanna di Ferdinando De Rosa (avvocato Antonio Leone), 68 anni, di Telese Terme, accusato di tentata rapina, danneggiamento e porto d'armi.