Poliziotto pestato, assolti due giovani di Castel Morrone

Benevento. Cinque le persone chiamate in causa per un episodio a Limatola nel dicembre 2016

poliziotto pestato assolti due giovani di castel morrone
Benevento.  

AGGIORNAMENTO 16 OTTOBRE 2024

Assolti con formula piena dal Tribunale due dei cinque giovani di Castel Morrone - la loro posizione era stata stralciata- coinvolti nell'inchiesta sull'episodio accaduto a Limatola, del quale aveva fatto le spese un poliziotto. Si tratta di un 26enne e di un 23enne difesi dagli avvocati Michele De Luca e Angelo Maria Reccia.

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Quel giorno lui, un agente di polizia, era libero dal servizio, ma era intervenuto su richiesta del titolare di un bar nel quale era scoppiata una lite. Aveva avuto la peggio, riportando lesioni giudicate guaribili in 45 giorni: la conseguenza dei pugni e dei calci subiti.

Una brutta storia per la quale è stato risarcito, ma che non ha ovviamente evitato ai protagonisti una richiesta di rinvio a giudizio. L'ha avanzata il pm Maria Gabriella Di Lauro per cinque giovani di Castel Morrone, un centro in provincia di Caserta: si tratta di due 24enni, un 25enne, un 22enne ed un 20enne ai quali sono stati contestati le accuse di violenza privata, lesioni gravi e violenza o minaccia a pubblico ufficiale.

I fatti, ambientati a Limatola, risalgono al 26 dicembre del 2021: secondo gli inquirenti, i cinque casertani, a bordo di una Mercedes Gla, avrebbero inseguito e tentato di sbarrare la strada ad un'Alfa Romeo Giulietta condotta da un 30enne del posto, che viaggiava in compagnia di due donne. Lo avrebbero costretto a fermarsi, poi lo avrebbero raggiunto nel bar dove i tre si erano rifugiati.

Una situazione che aveva indotto il proprietario del locale ad invitare tutti ad andar via, senza risultati. In suo aiuto era accorso un poliziotto in abiti civili, che, dopo essersi qualificato, era stato aggredito per la sua intromissione: prima centrato da un pugno al volto che gli era stato sferrato alle spalle, poi bersagliato, mentre era riverso sul pavimento, da calci e altri pugni.

Il malcapitato era stato trasportato al San Pio, dove gli erano state diagnosticate ferite al viso e alla regione temporale destra, e la frattura del pavimento orbitario sinistro. Da qui, dopo le denunce delle parti offese, le indagini dei carabinieri, sfociate nel divieto di accesso disposto dal questore Giobbi per 2 anni, dalle 18 alle di ogni giorno, agli esercizi pubblici a Limatola e di stazionamento nei pressi degli stessi, e nella richiesta di processo.

Questa mattina l'udienza preliminare dinanzi al gup Maria Di Carlo, nel corso della quale sono state stralciate le posizioni di tre imputati – se ne riparlerà il 2 novembre - dopo l'istanza di messa alla prova da parte dell'avvocato Claudio Sgambato. Nelle prossime la decisione sulle altre due persone, assistite dall'avvocato Angelo Maria Reccia.