Valentino: mai fatte pressioni su segretaria comunale. Con lei rapporti dal 2009

Benevento. Esame per l'ex sindaco di S. Agata, a settembre il Gup decide se spedirlo a processo

valentino mai fatte pressioni su segretaria comunale con lei rapporti dal 2009

Per lui le accuse di tentata concussione, turbativa di gara e rivelazione di notizie coperte da segreto.

Benevento.  

Ha risposto solo alle domande del suo difensore – non ne hanno avanzate né il pm Olimpia Anzalone né il legale della parte civile - nel corso dell'esame al quale aveva chiesto di sottoporsi L'ex sindaco di Sant'Agata dei Goti, Carmine Valentino (avvocato Marcello D'Auria), 51 anni, lo ha fatto dinanzi al gup Maria Di Carlo, che il 14 settembre, dopo la discussione, dovrà decidere se spedirlo a giudizio, come proposto dalla Procura, o dichiarare il non luogo a procedere nei suoi confronti per le accuse di tentata concussione, turbativa di gara e rivelazione di notizie coperte da segreto.

Secondo gli inquirenti, nel novembre del 2017 l'allora primo cittadino avrebbe fatto pressioni sulla segretaria comunale – per lei l'avvocato Sergio Rando -, membro della commissione giudicatrice della procedura per l'affidamento  in concessione delle attività di supporto alla gestione e alla riscossione ordinaria delle entrate tributarie, nonché l’accertamento e la riscossione coattiva di Tarsu, Tares, Tari, Ici, Imu e Tasi  comunali ed altre entrate patrimoniali del Comune. Obiettivo; fare in modo che la gara venisse aggiudicata alla Sogert - con sede a Grumo Nevano – alla quale sarebbe stato legato “in virtù di cointeressenze economiche e professionali che l'impresa aveva in quel momento con la 'Geset riscossioni', quest'ultima gestita e di proprietà” del cognato.

Addebiti respinti da Valentino, che ha ricordato che i rapporti professionali con la segretaria erano iniziati nel 2009 ed andavano al di là del lavoro, con una frequentazione familiare, e non di aver avuto alcun motivo per concuterla e minacciarla, anche per l'assenza di ogni vincolo di subordinazione, dal momento che i segretari comunali dipendono dal Ministero dell'Interno. Valentino ha aggiunto che la segetaria era rientrata dalla maternità il 13 novembre del 2017, e che gli avrebbe chiesto garanzie sulla continuazione dell'incarico con una nuova giunta.

Ha precisato di non avergliele potuto offrire, ma quando era stato dichiarato il dissesto l'aveva nominata responsabile dell'area finanziaria Infine ha sottolineato che quando la società aveva fatto ricorso al Tar per vedersi aggiudicata la gara, il Comune si era costituito ed aveva avuto ragione.

Come si ricorderà, l'inchiesta del pm Francesco Sansobrino e della Squadra mobile era sfociata negli arresti domciliari disposti il 25 settembre del 2021 a carico di Valentino, con una ordinanza che era però stata annullata dal Riesame, che aveva rimesso in libertà l'ex segretario provinciale del Pd.

(foto di repertorio)