Braccio a collo vigilante, cerca di togliergli pistola: 28enne lascia il carcere

Benevento. Episodio al pronto soccorso del San Pio, la decisione del Gip per il giovane russo

braccio a collo vigilante cerca di togliergli pistola 28enne lascia il carcere
Benevento.  

AGGIORNAMENTO 21 GENNAIO

Lascia il carcere e vai ai domiciliari, a Ceppaloni, il 28enne di nazionalità russa finito in carcere l'ultimo giorno del 2022.  E' quanto deciso dal gip Gelsomina Palmieri, che ha accolto l'istanza dell'avvocato Stefano Travaglione, difensore del giovane, che era stato fermato dopo averne combinate di tutti i colori al pronto soccorso del San Pio.

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Comparirà domani dinanzi al gip Gelsomina Palmieri, chiamato a pronunciarsi sulla convalida dell'arresto operato dalla Volante, il 28enne di nazionalità russa finito in carcere l'ultimo giorno del 2022. Assistito dall'avvocato Stefano Travaglione, il giovane era stato fermato dopo averne combinate di tutti i colori al pronto soccorso del San Pio.

Un episodio anticipato da Ottopagine, che aveva raccontato come il cittadino straniero, che aveva rifiutato le cure, avesse dato in escandescenze nella sala d'attesa, scagliandosi contro il personale. Secondo la ricostruzione dei fatti degli inquirenti, il vigilante in servizio era intervenuto, ma il 28enne lo aveva bloccato, stringendogli un braccio intorno al collo, ed aveva cercato di sfilargli la pistola dalla fondina.

Non ce l'aveva fatta perchè la guardia giurata (per lui una prognosi di 5 giorni) aveva reagito, facendogli perdere l'equilibrio. In questo modo, grazie anche all'aiuto di alcune persone presenti, era riuscito a neutralizzare l'indagato, successivamente condotto in Questura e poi trasferito presso la casa circondariale di contrada Capodimonte. Per lui le ipotesi di reato di tentata rapina e lesioni aggravate.