Il pm Maria Gabriella Di Lauro ha chiesto il giudizio immediato che il gip Gelsomina Palmieri ha fissato per il 21 febbraio, ma l'appuntamento sarà bypassato dalla richiesta di un rito alternativo che la difesa, rappresentata dall'avvocato Fabio Russo, avanzerà per Antonio Laurenza, 29 anni, di San Salvatore Telesino, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane era stato arrestato ad ottobre dagli agenti del Commissariato di Telese, ma dopo l'udienza di convalida, nel corso della quale aveva sostenuto che la pianta di cannabis sequestrata era ornamentale, e di aver passato ad un minore una dose di marijuana perchè stava contemporaneamente preparandosi uno spinello che avrebbe fumato in compagnia del giovane, aveva ottenuto l'obbligo di firma. Una misura poi aggravata, con la custodia ai domiciliari, quando era stato trovato in possesso di droga.
Secondo gli inquirenti, il 29enne avrebbe ceduto ad un minore, in cambio di 40 euro, circa 6 grammi di marijuana. Altre dieci dosi gliele avrebbe vendute in precedenza, ogni volta incassando 20 euro.
Gli è stata inoltre contestata la detenzione di 90 grammi di marijuana di cui aveva cercato di liberarsi lanciando un involucro, recuperato, in un terreno. Il resto della 'roba' era invece stato rinvenuto nell'abitazione. custodita in una latta e due barattoli.