E' slittata al 9 giugno del prossimo anno, per un difetto di notifica, l'udienza preliminare, fissata dinanzi al gup Pietro Vinetti, a carico di undici medici - chirurghi ed anestesisti - dell'ospedale Fatebenefratelli di cui il sostituto procuratore Flavia Felaco ha chiesto il rinvio a giudizio nell'indagine sulla morte di un 65enne di Benevento, avvenuta il 16 agosto del 2018.
Si tratta dei dottori Francesco Caccavalle, Francesco Giuseppe Biondo, Fabio Pacifico, Roberto Tomaciello, Lorenzo Fiorito, Raffaele Morelli, Maurizio Russo, Loredana Pisani, Maria Cusano, Emilio Parente, Barbara Di Lorenzo
Secondo una prima ricostruzione, il paziente sarebbe stato sottoposto a quattro interventi chirurgici per un problema alla colecisti, poi le sue condizioni sarebbero peggiorate, fino al momento in cui il suo cuore si era fermato per sempre.
La denuncia dei familiari, rappresentati dall'avvocato Vincenzo Torino, aveva dato il là all'attività investigativa, scandita dall'autopsia affidata ai dottori Massimiliano Dell'Aquila e Osvaldo Micera. Un esame disposto dal Pm per accertare la causa del decesso e l'esistenza di presunte responsabilità dei sanitari, per il quale erano stati nominati alcuni consulenti di parte: i dottori Carmine De Rosa (per la moglie ed i figli della vittima), Vincenzo Migliorelli, Giovanni Liviero, Noemi Razzano per gli allora indagati.
Sono impegnati nella difesa gli avvocati Gerardo Orlando, Angelo Leone, Adele Granata, Vincenzo Regardi, Marcello D'Auria, Natascia Pastore, Roberto Rapalo, Roberto Pulcino, Agostino Guarente, Danilo Parente.