Festa degli avvocati: no grazie. Non mi sono mai preso troppo sul serio

L'appuntamento di ieri sera

festa degli avvocati no grazie non mi sono mai preso troppo sul serio
Benevento.  

Ho deciso: non mi occuperò della festa degli avvocati di ieri sera in una struttura di Benevento. Non lo farò perché le polemiche scatenate da alcuni nello scorso luglio, dopo un divertissement di 15 righe vergato dal sottoscritto e dedicato all'appuntamento in un locale di Pietrelcina, mi hanno incuriosito, al punto da indurmi ad indossare la maschera della serietà.

Non racconterò perciò cosa hanno mangiato e bevuto, di cosa hanno discusso, se si sono abbandonati alle note sfrenate della musica....

Niente di tutto ciò, mi spiace per quanti avrebbero voluto, magari, anche qualche passaggio sull'abbigliamento delle signore, stilando, perchè no, una graduatoria degli outfit più eleganti ed azzeccati. Niente da fare, pazienza: se ne parlerà la prossima volta. Nel frattempo, immagino che, dopo essersi attovagliati, i 300 partecipanti avranno affrontato le novità che la riforma Cartabia introdurrà, e che si saranno confrontati sulla giurisprudenza più recente in campo penale e civile.

Il tutto tra un bicchiere di acqua (gassata e naturale) e l'altro- banditi alcolici e superalcolici-, mandando giù la pietanza gourmet prevista dal menù. Immagino ancora che saranno rimasti tutti al loro posto, senza farsi sedurre dalla tentazione di lasciarsi andare ad un ballo liberatorio. Al massimo l'accenno ad un passo di danza, nulla più. Compostezza, please.

Spero non sia andata così: in caso contrario, sai che barba e che noia. Ops, ho ecceduto: mi scuso. Il guaio è che, purtroppo, non mi sono mai preso troppo sul serio. Buon Natale.

P: S: (“È dall'ironia che comincia la libertà.”)
Victor Hugo