Incontro a Palazzo del Governo con il Prefetto Carlo Torlontano, il Questore Edgardo Giobbi, Il Comandante Provinciale dei Carabinieri Enrico Calandro ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Eugenio Bua per fare il punto sulle attività delle Forze dell'Ordine.
Finanziamento per riuso Cementificio Ciotta
Il Prefetto Torlontano ha innanzitutto annunciato il finanziamento del progetto per il riutilizzo di un bene sottratto alla criminalità organizzata. Nell'ambito del Pnrr è stato infatti finanziato per 2,5 milioni di euro il progetto per rendere l'ex cementificio Ciotta un centro di aggregazione giovanile. (Idonei altri due progetti: uno a Melizzano e uno a Castelvenere).
Interdittive antimafia nel settore scommesse
I dati parlano di una provincia tutto sommato sicura, col Prefetto che ha spiegato: “Abbiamo implementato l'attività del gruppo ispettivo antimafia in Prefettura e sono state date 7 interdittive antimafia, cosa che non era mai accaduta, tutte in merito ad attività di giochi e scommesse. Tutte hanno fatto ricorso e tutti sono stati respinti”.
24 Dacur
Il questore ha fatto il punto sui controlli: “In particolare nell'ambito della movida, con 9 sospensioni di licenze. Sono stati emessi 24 Dacur (divieto di accedere in determinate zone del centro urbano in determinati orari) perlopiù in provincia. Benevento tuttavia dà il senso di una città sicura: segno anche che il sistema della sicurezza sta funzionando”.
Boom di frodi informatiche e truffe
Il comandante dei Carabinieri Calandro proseguendo sulla stessa linea ha sottolineato la sinergia positiva esistente tra le forze dell'ordine sul territorio e snocciolato qualche dato: “Siamo passati da 63mila controlli di soggetti a 103mila, per i veicoli siamo passati da 48mila a 73mila. Diminuiscono i delitti, in particolare i furti, mentre aumentano le truffe e le frodi informatiche. Molto si può fare con la videosorveglianza, sia a livello comunale che da parte dei privati cittadini”.
Contrasto alle infiltrazioni
E il comandante provinciale della Guardia di Finanza Bua ha sottolineato che “Anche la Guardia di Finanza è intervenuta nell'ambito della movida e dunque del controllo dei locali. E ovviamente nel merito del contrasto alle infiltrazioni: abbiamo elaborato 655 richieste di informazioni per il rilascio della certificazione antimafia arrivando, come prima sottolineava il Prefetto, a 7 interdittive”.