Per un paio di ore, rispondendo alle domande, ha raccontato la sua verità sui fatti, riassumendola nella legittima difesa. E' stato lui a colpirmi per primo, ha detto al gip Pietro Vinetti, Giuseppe Maglione, 24 anni, di Montesarchio, in carcere per il tentato omicidio di E. A., 28 anni, ricoverato a Napoli in prognosi riservata per le conseguenze delle oltre venti coltellate subite.
Difeso dall'avvocato Vittorio Fucci, il 24enne ha ripercorso le fasi precedenti l'episodio, parlando di un incontro causale dinanzi ad un locale con la vittima, che lo avrebbe invitato a salire in auto per raggiungere un altro punto di ritrovo. Nessun precedente alterco tra i due, tranne una discussione, poi rientrata, avuta un paio di anni prima, quando – ha affermato Maglione – aveva chiesto a E. A., che all'epoca gestiva un'attività, di poter prenotare per i giorni successivi un tavolo.
In quella occasione l'indagato aveva lamentato di essere stato trattato male dall'allora 26enne, che gli aveva fatto presente che in quel momento stava mangiando e che il locale era chiuso. Da allora, ha continuato, non c'era stato, dopo un chiarimento, alcun problema.
Torniamo a domenica sera: secondo Maglione, una volta in macchina, E. A. avrebbe raggiunto la zona isolata dove sorge il deposito giudiziario ed avrebbe iniziato ad inveire nei suoi confronti. Lo avrebbe fatto scendere, poi, mentre l'altro, temendo che potesse prelevare qualcosa, teneva bloccato il cofano, avrebbe estratto un coltello e lo avrebbe colpito alla coscia destra.
A quel punto, Maglione avrebbe cercato di togliergli la lama, ferendosi alla mano destra, riuscendoci solo successivamente. Quando, ha concluso, sentendosi fortemente in pericolo, aveva accoltellato ripetutamente il 28enne. L'avvocato Fucci ha chiesto la non convalida dell'arresto, la rimissione in libertà del giovane e, in subordine, una misura meno afflittiva della custodia in carcere. Nel pomeriggio (aggiornamento ore 15.27) il giudice ha disposto la custodia in carcere. La difesa annuncia ricorso al Riesame e alla Cassazione contro l'arresto.
Fin qui Maglione, in attesa di poter raccogliere, appena le sue condizioni lo consentitanno, le dichiarazioni del 28enne.