Era accusato di aver molesatto e minacciato la moglie e i due figli minori ogni volta che intervenivano in difesa della madre, ma è stato assolto.
E' la sentenza del giudice Rotili per un 40enne di Montesarchio, difeso dall'avvocato Stefano Melisi, imputato di stalking. Gli erano state contestate le condotte che avrebbe mantenuto anche quando era stato sottoposto al divieto di avvicinamento alle parti offese, costrette a trasferirsi in un'altra abitazione.
Oltre a gridare nei confronti della donna, dicendole che non avrebbe accettato la fine della loro relazione, e che lei potesse avere un altro uomo, l'avrebbe insultata pesantemente.
“Non è in casa perchè sta facendo la poco di buono con un altro”, avrebbe affermato, rivolgendo espressioni pesanti anch nei confronti dei ragazzi, 'invitaati' a farsi gli afari loro. Inoltre, avrebbe sferrato calci e pugni, danneggiandole, alle suppellettili della casa, pretendendo dalla malcapitata la consegna del cellulare, per evitare che potesse chiedere l'aiuto dei carabineri.
In una occasione, poi, aveva cercato di scavlcare il muro di recinzione dell'abitazione, minacciando la coniuge: “Se non togli la denuncia ti ammazzo...”.