La mamma se li porta in Brasile, padre non li vede: ora avrà in affido 2 bimbi

Benevento. Il caso di un 50enne telesino che ha ottenuto la riforma dell'affido condiviso

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Benevento.  

Era un affido condiviso, ora non lo è più. Perchè quei bimbi dovranno tornare in Italia e resteranno solo con il padre. E' l'effetto della decisione con la quale la prima sezione civile del Tribunale ha accolto il ricorso con il quale un 50enne della Valle telesina, assistito dall'avvocato Patrizia Pastore, aveva chiesto di riformare la sentenza dello stesso Tribunale, che nel febbraio del 2020 aveva disposto, appunto, l'affido condiviso e non quello esclusivo sollecitato dalla madre.

E' la storia di uno delle tantissime relazioni che finiscono e comportano conseguenze per i più piccoli. In questo caso due maschietti di tre anni nati dalla convivenza con una donna che si era poi trasferita in Brasile con loro, rendendo a dir poco problematico il rapporto con il padre, che, nonostante lo sforzo di esercitare il diritto di visita, aveva lamentato l'impossibilità di vederli, anche attraverso una videochiamata, e la non conoscenza del luogo in cui si trovavano.

Una situazione complicata ulteriormente dalla difficile situazione economica dell'uomo, privo di una occupazione stabile e già impegnato a garantire il mantenimento di altri due figli nati da un precedente matrimonio, senza però fare altrettanto con colei che li aveva messi al mondo. Da qui l'istanza per variare l'iniziale pronuncia, che ha incrociato il sì del Tribunale, che nel motivarlo ricorda di aver interessato il Ministero della giustizia per avviare le procedure internazionali con i Paesi aderenti alla Convenzione dell'Aja, per la ricerca dei minori.

Le notizie sul loro conto le aveva fornite l'Autorità centrale brasiliana, che aveva anche trasmesso la volontà della donna di favorire il diritto di visita del suo ex solo attraverso i suoi legali brasiliani. Un comportamento, il suo, che il collegio ha definito “poco collaborativo e disinteressato che ha privato di fatto i minori del rapporto con il padre”.

Un comportamento “ostruzionistico” che spiega la scelta dell'affido al padre dei piccoli, che dovranno lasciare il Brasile, e di un assegno mensile di 200 euro per ciascun figlio che la donna dovrà versare al 50enne, oltre al 50% delle spese straordinarie.