Appalti Provincia, imputati ora sono 22. Intercettazioni con trojan, si decide

Benevento. A febbraio la pronuncia del collegio giudicante

appalti provincia imputati ora sono 22 intercettazioni con trojan si decide
Benevento.  

Sono diventati 22 (oltre a 9 società) gli imputati nel processo sugli appalti della Provincia, al centro di una indagine del pm Francesco Sansobrino e dei carabinieri. A quelle delle persone rinviate a giudizio sono infatti state riunite oggi le posizioni di Antonio Fiengo (avvocato Clemente Biondi), 45 anni, di Ercolano, e Gaetano Ciccarelli (avvocato Gaetano Razzino), 65 anni, di Napoli, che erano state stralciate al pari di quella di Mario Del Mese (avvocati Camillo Cancellario e Cecchino Cacciatore), 44 anni, di Salerno, che nel frattempo ha patteggiato la pena, sospesa, di 2 anni.

L'udienza ha fatto registrare il no del Tribunale ad alcune questioni preliminari (nullità del decreto di citazione a giudizio per atti di indagine e memorie difensive non messi a disposizione delle parti e del giudice prima dell'udienza preliminare, indeterminatezza del capo di imputazione) sollevate dalle difese - tra gli altri, gli avvocati Roberto Prozzo, Angelo Leone, Mario Palmieri ed Antonio Leone -, mentre arriverà il 10 febbraio, come da calendario stilato, la decisione del collegio giudicante sull'utilizzabilità delle intercettazioni con il trojan, eccepita ancora dai difensori. Solo allora sarà possibile affidare al perito, rimasto in aula per ore, l'incarico di procedere alle trascrizioni. Nella stessa occasione sarà completata l'ammissione dei mezzi di prova.

Oltre a Ciccarelli e Fiengo, l'elenco degli imputati include l'ex presidente Antonio Di Maria (avvocati Antonio Leone e Giuseppe Sauchella), 51 anni, di Santa Croce del Sannio, Nicola Laudato (avvocati Vincenzo Regardi e Fausto Parente), 52 anni, di Campolattaro, Michelantonio Panarese, 54 anni, sindaco di Buonalbergo e dipendente della Provincia, Antonello Scocca, 58 anni, di Benevento – entrambi difesi dall'avvocato Angelo Leone-, Angelo Carmine Giordano (avvocati Mauro Carrozzini e Massimo Di Tocco), 62 anni, di Solopaca, Raffaele Pezzella (avvocati Claudio Sgambato e Nando Letizia), 56 anni, di Casal di Principe, Giuseppe Della Pietra (avvocato Giovanni Esposito) , 63 anni, di Nola, Carlo Camilleri, 73 anni, Nicola Camilleri, 40 anni, di Benevento –assistiti dall'avvocato Angelo Leone – ,Gianvincenzo Petriella (avvocato Antonio Leone), 49 anni, di Circello, Pietro Antonio Barone, 48 anni, di Circello, Franco Coluccio, 73 anni, di Buonalbergo, Antonino Iannotti, 41 anni, di San Lorenzo Maggiore, tutti difesi dall'avvocato Roberto Prozzo, Antonio Sateriale (avvocato Valeria Crudo), 52 anni, di San Giorgio del Sannio, Sabino Petrella (avvocato Andrea De Sanctis), 56 anni, di Sant'Angelo a Cupolo, Paolo Petriella (avvocato Antonio Leone), 46 anni, di Circello, Sebastiano Sauro (avvocato Roberto Prozzo), 56 anni, di Circello, Angelantonio Ciardiello (avvocati Teodoro Reppucci e Gaetano Aufiero), 41 anni, di Pietradefusi, Floriano Panza (avvocati Mario Palmieri e Umberto Del Basso De Caro), 74 anni, ex sindaco di Guardia Sanframondi, e Pietro Ciardiello (avvocato Roberto Prozzo), 74 anni, di Benevento.

Per le società chiamate in causa gli avvocati Roberto Prozzo, Fabio Russo, Fabio De Maria e Teodoro Reppucci.

Le accuse a vario titolo vanno dalla corruzione aggravata, alla turbata libertà degli incanti, alla rivelazione di segreti d’ufficio e all'emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, dal tentativo di induzione indebita a dare o a promettere altre utilità, al tentativo di concussione, alla turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e al falso ideologico.

Parti civili la Provincia di Caserta con l'avvocato Michela Rossi, il Comune di Buonalbergo (avvocato Gianluca Granato), l'ex segretario della Rocca Franco Nardone (avvocato Italo Palumbo) l'ingegnere della Provincia Stefania Rispoli (avvocato Andrea De Longis junior), e la Provincia di Benevento con l'avvocato Giuseppe Marsicano.