Palpeggia bimba 8 anni ("Zitta o faccio male a tua sorella"): 7 anni e 6 mesi

Benevento. La condanna per un 39enne della Valle Telesina

palpeggia bimba 8 anni zitta o faccio male a tua sorella 7 anni e 6 mesi
Benevento.  

Sette anni e 6 mesi, il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore della parte civile, ed il pagamento alla stessa di una provvisionale di 5mila euro. E' la condanna inflitta dal Tribunale ad un 39enne di un centro della Valle Telesina- la mancata indicazione delle generalità serve a tutelare l'identità della presunta vittima-, ritenuto responsabile di abusi sessuali su una bimba di otto anni.

Il pm Flavia Felaco aveva proposto la pena di 9 anni, l'avvocato Olimpia Rubino, per la parte civile, aveva insistito per la dichiarazione di responsabilità dell'imputato, per il quale l'avvocato Cecilia Del Grosso aveva sollecitato l'assoluzione perchè il fatto non sussiste e, in subordine, per la vecchia insufficienza di prove.

I fatti risalgono al 2008, all'epoca l'uomo aveva una relazione sentimentale con la sorella della piccola: secondo gli inquirenti, sarebbe entrato nella camera della bambina e si sarebbe sdraiato sul letto, accanto a lei. Poi, dopo averla minacciata di gravi conseguenze, di fare della male alla sorella se non fosse rimasta in silenzio, avrebbe iniziato a palpeggiarle le parti intime. Infine, si sarebbe messo sopra di lei e, dopo averle preso una mano, si sarebbe fatto toccare.

In un'altra occasione, stavolta durante le vacanze estive a Vasto, con la scusa di voler dare lezioni di nuoto alla minore, con una mano l'avrebbe tenuta a galla, mentre con l'altra le avrebbe spostato il costume e ne avrebbe ripetutamente palpato i genitali.

L'inchiesta era stata avviata dopo la querela presentata nel 2013 dalla madre ai carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita. Da qui una attività investigativa conclusa con la proposta avanzata dal Pm, ed accolta dal gup Loredana Camerlengo nel giugno 2018, di spedire a processo l'allora 35enne. Oggi la discussione e la condanna.