Tentata concussione segretaria comunale, Valentino chiede di essere interrogato

Benevento. L'ex sindaco di S. Agata dei Goti dinanzi al gup ad aprile del 2023

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Benevento.  

L'udienza preliminare era in programma questa mattina dinanzi al gup Maria Di Carlo , ma è slittata al 20 aprile del prossimo anno, quando, su sua richiesta, sarà interrogato l'ex sindaco di Sant'Agata dei Goti, Carmine Valentino (avvocato Marcello D'Auria), 50 anni.  La Procura ne ha proposto il rinvio a giudizio nell'inchiesta del pm Francesco Sansobrino e della Squdra mobile per la quale il 25 settembre dello scorso anno era finito agli arresti domiciliari. L'ordinanza a suo carico era però stata annullata dal Riesame, che aveva rimesso in libertà l'ex segretario provinciale del Pd, accusato di tentata concussione, turbativa di gara e rivelazione di notizie coperte da segreto.

Secondo gli inquirenti, nel novembre del 2017 l'allora primo cittadino avrebbe fatto pressioni sulla segretaria comunale, membro della commissione giudicatrice della procedura per l'affidamento  in concessione delle attività di supporto alla gestione e alla riscossione ordinaria delle entrate tributarie, nonché l’accertamento e la riscossione coattiva di Tarsu, Tares, Tari, Ici, Imu e Tasi  comunali ed altre entrate patrimoniali del Comune. Obiettivo; fare in modo che la gara venisse aggiudicata alla Sogert - con sede a Grumo Nevano – alla quale sarebbe stato legato “in virtù di cointeressenze economiche e professionali che l'impresa aveva in quel momento con la 'Geset riscossioni', quest'ultima gestita e di proprietà” del cognato.

Addebiti che Valentino aveva respinto durante l'interrogatorio di garanzia, quando aveva escluso di aver cercato di concutere la segretaria comunale, fornendo la sua spiegazione sul comportamento della dirigente comunale che lo aveva accusato. Con lei, aveva sostenuto, i rapporti andavano avanti da nove anni, prima di incrinarsi, a suo dire, per le mancate rassicurazioni che Valentino non le avrebbe dato sul rinnovo dell'incarico nel 2019, con una nuova giunta. Da qui l'inizio di alcuni scontri, il primo dei quali, sulle aree Pip, si sarebbe consumato il 7 maggio del 2018, diciotto giorni prima dell'ingresso in Procura della segretaria, ascoltata come persona informata sui fatti.