Annullata ipotesi di spaccio, confermata tentata estorsione: liberi i Lamparelli

Benevento. Obbligo di dimora per Matteo, 24 anni, e Ivan, 30 anni, che erano ai domiciliari

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Benevento.  

Ha annullato il capo di imputazione relativo allo spaccio di stupefacenti ad un minore ed ha confermato quella di tentata estorsione ai danni dello stesso giovane, disponendo per i due indagati l'obbligo di dimora. 

E' quanto deciso dal Riesame per Matteo Lamparelli, 24 anni, ed il fratello Ivan, 30 anni, di Benevento – sono difesi dall'avvocato Gerardo Giorgione -, che due settimane fa erano finiti agli arresti domiciliari, ora sostituiti con l'obbligo di dimora.

Come si ricorderà, erano stati fermati dagli agenti del Commissariato di Telese Terme. I due avrebbero raggiunto in auto la cittadina perchè Matteo intendeva incassare i soldi di un cellulare venduto ad un minore. Ivan l'avrebbe lasciato presso l'abitazione di quest'ultimo e sarebbe andato via, per fare un giro in attesa di tornare a riprenderlo. Una volta in casa dell'acquirente, il 24enne avrebbe chiesto a voce alta i 300 euro che riteneva di vantare come credito anche per l'apparecchio.

Un atteggiamento, il suo, che aveva preoccupato la mamma del giovane, che aveva chiesto l'intervento della polizia: Matteo sarebbe stato bloccato subito, il 30enne quando era arrivato.