Mancano le esigenze cautelari: ecco perchè il Riesame di Napoli, accogliendo il ricorso degli avvocati Roberto Pulcino e Giusida Sanseverino, ha annullato l'ordinanza con la quale il gip Vincenzo Landolfi aveva disposto il divieto di dimora per Umberto Morisco, ex presidente di una delle società e locatore della struttura, una delle tre persone chiamate in causa dall'indagine del pm Licia Fabrizi e dei carabinieri sulla gara d'appalto per la gestione del centro Spar del Comune di Vitulano.
Una misura che si era tradotta nella sospensione dalla carica di consigliere per Morisco, che durante l'interrogatorio di garanzia aveva precisato di essersi solo attenuto al contratto vigente dal 2014.
Come è noto, nell'inchiesta sono state coinvolti anche Pietro Cusano (avvocati Giusida Sanseverino e Mario Verrusio), Responsabile unico del procedimento, sospeso da un pubblico ufficio o servizio, e Gino Coppolaro (avvocato Vincenzo Regardi), coordinatore delle due società cooperative – un'Associazione temporanea d'impresa – affidatarie dello Sprar, al quale è stato invece applicato il divieto di dimora. Per loro non è ancora stato fissato il Riesame.
Nel frattempo, il Gip ha respinto le richieste di revoca della misura per i tre indagati avanzate dalle difese dopo gli interrogatori.