Accusava la madre di essere la responsabile della sua situazione economica, per la perdita del reddito di cittadinanza, ed il suo nuovo compagno, definito un approfittatore. Non posso campare, non ho i soldi, avrebbe gridato ad entrambi, pretendendo che gli venissero consegnati.
Condotte nelle quali sono state ravvisate le ipotesi di reato di estorsione e tentata estorsione, per le quali il gip Loredana Camerlengo ha applicato il divieto di avvicinamento alle parti offese (ed ai luoighi che frequentano) ad un 35enne di Benevento.
A suo carico fatti che si sarebbero verificati dal maggio del 2021 allo scorso luglio, al centro di una inchiesta che avrebbe ricostruito i comportamenti addebitati al giovane. Che, anche sotto l'effetto delle sostanze stupefacenti, a tutte le ore del giorno e della notte avrebbe minacciato la mamma e l'uomo con il quale ha una relazione. Identica la richiesta: somme di denaro – 200, 250 euro – necessarie a pagare le bollette, l'idraulico, la tassa rifiuti.
“Datemi i soldi o vi ammazzo”, avrebbe detto ai malcapitati dopo aver raggiunto l'abitazione in cui si erano trasferiti dopo aver lasciato quella occupata dal giovane. Nel mirino, in particolare, la donna, ai suoi occhi colpevole di non occuparsi di lui che versava in una condizione di grave difficoltà.
Il 35enne l'avrebbe schiaffeggiata in più occasioni, facendola cadere sul pavimento, poi, impugnando un bastone, avrebbe minacciato la coppia: “Datemi soldi o vi prendo con la mazza, da qui non esce nessuno”. Un quadro che ha indotto il Pm a proporre ed ottenere la misura cautelare, adottata sul presupposto del pericolo di reiterazione del reato. L'ìindagato è difeso dall'avvocato Francesca Mandato.