Migranti e Di Donato, confermato il dissequestro di una società

La pronuncia del Riesame dopo la decisione della Cassazione

migranti e di donato confermato il dissequestro di una societa
Benevento.  

Confermato dal Riesame di Benevento, al quale gli atti erano stati trasmessi per una nuova valutazione, l'annullamento, deciso dalla Cassazione, dell'ordinanza con la quale lo stesso Riesame aveva ribadito anche il sequestro di alcuni beni immobili di una società che si riteneva fosse nella disponibilità di Paolo Di Donato (avvocati Pietro Farina e Vittorio Fucci), 50 anni, di Sant'Agata dei Goti, indicato come amministratore e gestore di fatto di Maleventum, il consorzio che gestiva i centri migranti, e dei suoi familiari.

Il sequestro era scattato a febbraio, durante l'esecuzione di un decreto del Gip, affidata alla guardia di finanza, adottato per una ipotesi di peculato, e fino alla concorrenza di 770mila euro e passa, a carico di Di Donato e delle due sorelle, Silvana e Graziella.

Nel mirino degli inquirenti, spese per borse, viaggi, e pernottamenti in albergo, ma anche alcune operazioni, tra le  quali il trasferimento di un terreno da una società al Consorzio, con un atto mai perfezionato.