Proseguono le indagini sulla grave intimidazione subita dal direttore generale dell'Asl di Benevento, Gennaro Volpe destinatario, nella giornata di mercoledì, di minacce e di un proiettile contenuti in un busta lasciata all'ingresso dell'ala dell'edificio di via Oderisio dove sono dislocate le direzioni generale, amministrativa e sanitaria.
Indagini coordinate dalla Procura e affidate ai carabinieri della Compagnia di Benevento che avevano sequestrato il materiale ed effettuato i rilievi dopo l'allarme lanciato dai dipendenti.
Tantissimi i messaggi di solidarietà arrivati nelle ultime ore al manager della sanità sannita, Volpe.
E' amareggiato il presidente di Confindustria Benevento, Oreste Vigorito che, come si ricorderà, con il dottore Volpe e l'Asi, insieme erano scesi in campo per allestire in tempi record il primo centro vaccinale contro il Covid in Italia meridionale dedicato non solo ai dipendenti delle aziende sannite ma anche a tutti gli altri cittadini (nella foto il presidente Vigorito e il Dg Volpe durante l'inaugurazione della struttura).
Centro vaccinale che a poche ore dall'apertura si era trasformato in un vero e proprio esempio di sinergia istituzionale unico nel Paese in termini di efficienza e tempi brevissimi di attesa.
Ed è proprio ricordando quell'esperienza positiva vissuta al fianco del direttore generale dell'Asl di Benevento, che il presidente Vigorito rimarca: “Esprimo la mia solidarietà piena ad un amico. Non riesco a spiegarmi come si possa arrivare a minacciare in quel modo un funzionario. Insieme – rimarca il presidente degli industriali sanniti – abbiamo provato a fare qualcosa di buono per le persone che in un momento terribile, dettato dalla pandemia provocata dal Covid 19, erano costrette a restare chiuse in casa. Lo abbiamo fatto esponendoci in prima persona, sia fisicamente che moralmente e credo che abbiamo fatto qualcosa di buono”. Chiaro il riferimento al Centro vaccinale Attività produttive di Ponte Valentino a Benevento.
“Credo che il dottore Volpe stia continuando su quella buona strada. E' una persona e un manager molto capace. Un'intimidazione del genere con metodi mafiosi è sconcertante, specialmente per una città come Benevento. Tutta la mia solidarietà al dottore Volpe" ribadisce il presidente Oreste Vigorito che conclude: "Un augurio anche alle forze dell'ordine affinché al più presto riescano a chiarire l'intera vicenda e a far capire che lo Stato c'è ed è vicino sia ai cittadini che ai propri funzionari”.