Era visibilmente commosso, al punto che ad un tratto è stato costretto a fermarsi, la voce rotta dall'emozione. “Lascio Benevento dopo 4 anni e mezzo di vita vera: ho visto mio figlio crescere, mi sono capitate cose felici e non, comunque indimenticabili”, si è lasciato andare il sostituto procuratore Francesco Sansobrino, che mercoledì assumerà le stesse funzioni presso la Procura di Taranto, la città nella quale è nato.
“Vado via con la gioia di chi sa di portarsi dietro un bagaglio di rapporti ed esperienze umane e professionali, ma che per questo non può non provare tristezza. Quando ho scelto Benevento, non pensavo che avrei fatto un simile percorso. Ho lavorato senza riserve mentali, sono cresciuto e non ho paura di indagini complesse”, ha aggiunto Sansobrino, che ha firmato numerose inchieste, “potendo contare sempre sul procuratore Policastro, che per me è stato un esempio”.
Alla cerimonia di questa mattina doveva esserci anche il pm Assunta Tillo, destinata a Cassino, dopo otto anni nel Sannio in cui ha diretto tantissime inchieste, come giudice del dibattimento, di cui il presidente del Tribunale Marilisa Rinaldi ha comunicato l'“amarezza” per l'assenza dovuta “a motivi personali”.
“Entrambi – ha affermato Rinaldi – sono stati in grado di affrontare bene anche la prova dibattimentale e, nel caso, a chiedere l'assoluzione, e questo fa onore ad un vero Pm”.
Il vicepresidente dell'Ordine degli avvocati Vincenzo Regardi ha riconosciuto a Sansobrino e Tillo la capacità di “aver lavorato senza paraocchi, senza innamorarsi delle loro tesi, dimostrandosi sempre pronti a rivalutarle. Lo hanno fatto con una forte passione, stabilendo con l'avvocatura un rapporto vero e corretto”.
Per il procuratore Aldo Policastro, “con Tillo e Sansobrino il futuro della magistratura è migliore. I giovani sono migliori, sono in grado di rigenerare la magistratura”. Di “Francesco e Assunta – ha continuato – ho apprezzato l'umanità, l'umiltà, la tenacia e la dedizione allo studio. Sono sempre stati molto attenti alle garanzie delle persone, mi mancherà il rapporto quotidiano che ho avuto con loro”.
Sansobrino ha ringraziato tutti: colleghi, polizia giudiziaria e dipendenti amministrativi. Uno di loro, Carlo Piccolo, lo ha avvicinato e, all'improvviso, ha fatto scattare un battimani ritmato tra i tanti che affollavano l'aula 3. E lui non ha nuovamente nascosto la sua emozione.
Intanto, in Procura, è previsto l'arrivo di un nuovo sostituto: è la dottoressa Maria Chiara Marcaccio, 29 anni, all'esordio come Pm.