A febbraio era stato arrestato dalla Mobile per tentata estorsione e sottoposto ai domiciliari: una misura successivamente attenuata con l'obbligo di firma, ora revocato. E' quanto deciso al Tribunale per Luigi Francesca (avvocato Antonio Leone), 33 anni, di Benevento, atteso a gennaio, se non ci sarà il ricorso a riti alternativi, dal giudizio immediato su un episodio accaduto il 18 marzo del 2020 a Benevento, del quale avrebbe fatto le spese il titolare di un'impresa.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Francesca lo avrebbe raggiunto nel cantiere aperto per la realizzazione di un immobile e con fare minaccioso gli avrebbe detto che il cantiere "non stava a posto", e che avrebbe dovuto fargli un “regalo”.
L'imprenditore aveva rifiutato, a quel punto lui, dopo aver ripetuto di essere il referente di un clan, gli avrebbe risposto di non preoccuparsi. Poi, invitato ad allontanarsi e a non farsi più vedere, si sarebbe avvicinato al malcapitato e, oltre a minacciarlo di fargli saltare gli occhiali, avrebbe cercato di aggredirlo.
Infine, di fronte all'opposizione della vittima, sarebbe andato via, non prima di averla ancora minacciata. “Vedrai ora che ti succede “, avrebbe gridato all'imprenditore, che aveva denunciato l'accaduto.