Lascia il carcere dopo due mesi, e va ai domiciliari, Paolo Ciotti, 41 anni, di Benevento, una delle due persone arrestate dalla Mobile, a fine luglio, per porto e detenzione illegale di armi e ricettazione. La scarcerazione è stata disposta dal gip Pietro Vinetti, probabile che Ciotti, difeso dall'avvocato Gerardo Giorgione, faccia ricorso ad un rito alternativo.
Come si ricorderà, messi in allerta da una telefonata, gli agenti avevano cercato di bloccare in via Colonnette la Smart a bordo della quale viaggiavano Ciotti ed un 34enne. Ne era nato un inseguimento, i due uomini avevano poi abbandonato l'auto e si erano liberati di un fucile a canne mozze carico con più cartucce e di una pistola 7.65 con un colpo in canna
Nel corso dell'udienza di convalida il 41enne aveva spiegato che era sua intenzione farsi giustizia da solo, senza precisare per quale motivo volesse farlo, ma che poi aveva desistito. Aveva aggiunto che stava recandosi a posare le armi, dicendosi dispiaciuto per aver coinvolto il 34enne, al quale aveva chiesto di accompagnarlo. Quest'ultimo aveva ottenuto gli arresti in casa, Ciotti era invece rimasto nel carcere di contrada Capodimonte, che ora ha lasciato.