Ha destato curiosità, questa mattina a Benevento, l'uscita della colonna mobile dei vigili del fuoco seguita da alcune ambulanze della Misericordia di Benevento. Dopo qualche comprensibile preoccupazione che fosse accaduto qualcosa di brutto, si è capito invece che si trattava di un'esercitazione che per tutta la giornata ha visti impiegati gli specialisti Usar, Cinofili, Saf con mezzi e uomini dei Vigili del Fuoco del comando provinciale Sannita presso lo scenario naturale di Apice Vecchia, centro distrutto dal terremoto del 1980. A guidare le operazioni e ad organizzare l'esercitazione il funzionario Giovanni Ferrara e il funzionario Giuseppe Bove che ha snocciolato i particolari della simulazione: “Sono impegnate oltre 20 unità con le specialità del Corpo. Simuleremo la ricerca di due persone disperse dopo un terremoto. Abbiamo scelto questo luogo perchè è realistico e naturalmente predisposto a questo tipo di attività di addestramento. Una volta individuati i feriti provvederemo con manovre particolari al recupero per poi affidarli ai sanitari”.
Sanitari che per l'occasione sono i volontari della Misericordia di Benevento coordinati da Francesco De Stasio: “E' fondamentale partecipare a questo tipo di attività di addestramento. Serve alla nostra preparazione per affrontare, come è più volte capitato in passato, scenari reali dove non è affatto semplice coordinarsi tra i vari enti. Ed è per questo che la Misericordia è sempre in campo, chi è del settore non può permettersi di non essere preparato affinché le operazioni di soccorso avvengano in maniera perfetta”.
A coordinare le operazioni i vigili del fuoco all'interno del mezzo adibito a posto di comando avanzato con all'interno i coordinatori e le attrezzature utili anche a monitorare la posizione dei soccorritori e le varie fasi da seguire.