'Bancarotta', operazione Medio Oriente: indagato 53enne imprenditore Benevento

Per lui obbligo di firma e interdizione per un anno dall'attività

bancarotta operazione medio oriente indagato 53enne imprenditore benevento
Benevento.  

E' indagato per bancarotta fraudolenta: una ipotesi di reato per la quale gli sono stati applicati il divieto per un anno ad esercitare imprese o ricoprire uffici direttivi delle persone giuridiche, e l’obbligo di firma. Sono le misure disposte dal Gip nei confronti di Rocco Laganaro, 53 anni, un imprenditore residente a Benevento, chiamato in causa da una inchiesta della Procura e della guardia di finanza su presunte “plurime condotte di distrazione e dissipazione del patrimonio societario e di sistematica omissione del pagamento dei tributi dovuti”.

L'attività investigativa era stata avviata dopo il fallimento, dichiarato dal Tribunale di Benevento nel gennaio del 2021, di una società con sede a San Giorgio del Sannio ed operante nel settore della carpenteria metallica, con passivo accertato pari a circa 1 milione e 100mila euro.

L'analisi della documentazione fiscale e societaria, gli accertamenti bancari e l'ascolto dei creditori dell’impresa – si legge in una nota a firma del Procuratore Aldo Policastro- avrebbero consentito di “identificare” il 53enne come “amministratore di fatto della società” -la legale rappresentante è una 52enne di San Giorgio del Sannio, indagata a piede libero -, e di “acquisire gravi indizi in ordine alla ricostruzione di condotte pregiudizievoli per il patrimonio della società e dei suoi creditori”. Come “la costituzione di una società di diritto estero per la costruzione di serbatoi di petrolio, gas e benzina in Medio Oriente”: una operazione che, secondo gli inquirenti, avrebbe provocato la “sottrazione alla società fallita di attrezzature e beni aziendali per un valore di circa 300mila euro”.

Nel mirino, inoltre, “l’inadeguatezza delle scritture contabili consegnate alla curatela fallimentare e la realizzazione di ulteriori spin-off aziendali in favore di altre imprese gestite dai medesimi soggetti ed operanti all’interno dello stesso settore industriale, con rilevanti pregiudizi per i creditori della società fallita”.

L'imprenditore è difeso dall'avvocato Sergio Rando.