Evento musicale non autorizzato e vendita di alcool a minori: licenza sospesa

Controlli della Polizia in un locale a Benevento. Il Questore dispone la sospensione della licenza

evento musicale non autorizzato e vendita di alcool a minori licenza sospesa
Benevento.  

Una festa che modalità non conformi alle normative vigenti che, secondo gli agenti della polizia amministrativa intervenuti sul posto, era stata organizzata senza autorizzazioni tra un locale e un adiacente abitazione privata. Violazioni costate la sospensione per 20 giorni della licenza dell'attività commerciale controllata dai poliziotti.

Il provvedimento è stato adottato dal Questore della provincia di Benevento dopo i risultati emersi dal controllo della Polizia di Stato nella serata del giorno 8 settembre presso il locale pubblico dove era in corso un evento musicale organizzato in assenza delle autorizzazioni.

Quando gli agenti sono intervenuti hanno trovato circa 700 giovani. La festa “era in corso nel giardino di una villa privata ubicata di fronte al locale pubblico in questione – spiegano dalla Questura di via De Caro -; all’immobile si accedeva previo acquisto di apposito biglietto e all’interno era possibile assumere bevande, anche alcoliche, senza alcuna forma di controllo, dopo aver acquistato appositi tickets presso una cassa installata per lo scopo. Ovviamente, la location del dj set era priva di vie di fuga e di uscite d’emergenza, concretizzando un ulteriore rischio per la sicurezza dei giovani partecipanti. Nella circostanza i poliziotti accertavano anche l’avvenuta somministrazione di alcool a minori di 18 anni.

Il quadro d’insieme emerso a seguito del controllo di polizia, al di là delle mere violazioni amministrative, è di estrema gravità ed evidenzia totale indifferenza per la sicurezza, non solo dei giovani partecipanti, ma di tutti coloro che, a vario titolo, si trovavano nella struttura, concretizzando anche un concreto pericolo per la salute e l’ordine pubblico.

L’intervento della Polizia di Stato è stato possibile – spiegano ancora dalla Questura - anche grazie alla collaborazioni di alcuni cittadini, genitori che, preoccupati per la salute e la sicurezza dei propri figli, si sono fidati delle istituzioni ed hanno segnalato i rischi connessi all’incontrollata organizzazione di eventi pubblici e all’abuso di alcool da parte di giovani e giovanissimi; tale problematica, nonostante i continui controlli e i reiterati provvedimenti sanzionatori, persiste e beneficia dell’inopportuna disponibilità di esercenti pubblici disposti a tutto in nome di un indebito guadagno”.